Le buone alternative alle espropriazioni per pubblica utilità.
I comuni ricorrono sempre più spesso a meccanismi diversi dall'espropriazione per pubblica utilità per realizzare le proprie finalità. In particolare ricorrono ad accordi, premi, permute con i proprietari delle aree interessate. I Comuni coinvolgono i proprietari contrattando la cessione di aree in cambio di altre utilità: dal trasferimento dei volumi edificabili dall'area da espropriare ad altre aree, alla gestione di impianti pubblici. Questi strumenti alternativi vengono chiamati "perequazione" o "accordi sostitutivi di procedimenti" e sono stati previsti dalla L. 241/1990 e dalla L. 326/2004. La prima riguarda il procedimento amministrativo, la seconda le opere pubbliche.